VIA FRANCIGENA TAPPA 29 e 30
Via Francigena Tappa 29 e 30. In questa seconda metร tappa numero 29 della via Francigena proseguirรฒ il cammino iniziato a Lucca il giorno precedente. Il cammino, oltre che arrivare a San Miniato e completare la tappa 29, proseguirร anche sulla tappa numero 30 della Via Francigena arrivando fino a Gambassi Terme. Di seguito ti riassumo quanto fatto e se non lo hai visto vai a vedere il mio video su Youtube sotto. Se non hai visto il video, prova a vederlo e magari mettimi un like al video o se preferisci. ๐ Questo mi aiuterร a crescere. Grazie! ๐
SCORRI TRA LE TAPPE
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๏ธTAPPA 28 โ TAPPA 31 โก๏ธ
Non fatevi ingannare dalla lunghezza del post. Ci sono tantissime immagini!
Partiamo! La credenziale del pellegrino lโavevo giร acquistata in precedenza allโinfo point a San Miniato, cittร che dista solo 20 chilometri da casa mia, pagando i 5 euro in contanti. Se non sai cosa รจ la credenziale, ti invito a leggere questo primo post sulla via Francigena che ti spiega esattamente che cosa รจ il cammino e tutto ciรฒ che gli ruota attorno in termini di credenziali, timbri e testimonium.
INDICE
VIA FRANCIGENA TAPPA 29
ALTIMETRIA


DATI TECNICI
๐ช Difficoltร : Facile ๐ข๐ข๐ข
๐ Partenza: Altopascio (Chiesa San Iacopo)
๐ Arrivo: San Miniato (Piazza Bonaparte)
๐ฃ๏ธ Distanza: 29,53 chilometri
โฑ๏ธ Tempo di percorrenza a piedi: 6.00 h
๐ฐ Quanta acqua portare: 1 litro
โ๏ธ Dislivello in salita: 283 m
โ๏ธ Dislivello in discesa: 173 m
โฌ๏ธ Quota massima: 130 m (San Miniato)
Strade pavimentate: 44%
Strade sterrate e carrarecce: 53%
Mulattiere e sentieri: 3%
๐ดโโ๏ธ Ciclabilitร : 100%
Come arrivare al punto di partenza: Linee FS Viareggio-Firenze, stazione Altopascio
MAPPA VIA FRANCIGENA TAPPA 29
Scarica la traccia GPS o GPX della Via Francigena Tappa 29 con tutte le indicazioni qui su Wikilock.com
La cartina o la mappa della Via Francigena tappa 29 รจ compatibile con Iphone, Android, Google Earth, Garmin o Suunto
DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE
Potrei darvi tantissime indicazioni su dove dormire e dove mangiare ma come sapere questi posti dove pernottare o dove fare ristoro sono in continua evoluzione e in continuo cambiamento. Ho trovato molti luoghi dopo Siena chiusi dopo la pandemia e che non hanno mai piรน riaperto. Per cui vi rimando direttamente al sito ufficiale in questa pagina dove terranno costantemente aggiornati gli ostelli, i ristoranti, gli alberghi e tanto altro. In questo modo sono sicuro di darvi informazioni aggiornate sempre e non rischiare di farvi perdere del tempo telefonando a strutture chiuse.
Ricordati di vedere anche il video di questa tappa della Via Francigena. Ti rimetto il video sotto e di sostenermi, con lโiscrizione ai miei vari social, Instagram o Youtube se hai trovato info utili e se ti รจ piaciuto qualcosa in generale. Ci metto passione, cuore e tempo libero. Grazie se vorrai sostenermi. Non perderti la prossima tappa!
PARTENZA DA PONTE A CAPPIANO
Meteo favoloso stamattina. Le previsioni danno cielo sereno e sole. Ottimo. Inizia cosรฌ la mia tappa numero 29 della via Francigena dove mi ero fermato il giorno precedente alla panchina di sosta del pellegrino, proprio accanto al ponte. Mi mancano circa 15 km per arrivare a San Miniato. Il mio amico Alessandro mi ha mandato un messaggio stamattina e mi ha detto che si sarebbe fatto trovare allโinfo point a San Miniato. Aveva visto le mie storie su Instagram e si รจ voluto unire al mio cammino, almeno fino a Gambassi Terme. Almeno avrรฒ qualcuno con cui parlare durante la camminata.


Attraversando il ponte, la targa commemorativa, mi ricorda come il ponte sia stato costruito per merito di Cosimo Primo dei Medici.


Prima di incamminarmi sullโargine, accendo il drone per fare due riprese e lo sbatto subito contro un albero. Inziamo bene la giornata! Per fortuna nulla di grave, il drone non si รจ fatto un graffio. Ho perso solo 10 minuti per recuperarlo dalla parte opposta dellโargine. ๐คทโโ๏ธ


La strada รจ semplice, si costeggi il canale che un tempo serviva per svuotare la palude di Fucecchio per circa due chilometri. Poi si svolta a sinistra e poi a destra, attraversando un piccolo ponte.


Si attraversa la campagna e si prosegue attraversando due strade asfaltate secondarie, per continuare sempre su un argine fino alle porte della cittร di Fucecchio.


FUCECCHIO
Dopo circa 5 chilometri sono a Fucecchio. Sono ripiombato nel traffico di auto mattutino ed un poโ mi infastidisce. Non ci sono tantissime cose da vedere in centro o che potrebbero farci fermare per piรน di una pausa ad un bar per un caffรจ o per colazione. Passerete davanti al piccolo Borgo, salendo fino alla Chiesa per poi riscendere verso San Pierino.


Salgo una ripida scalinata proprio che mi porterร in alto dentro al Borgo. Avevo una fame terribile e cosรฌ ne approfitto per mangiare qualcosa al Caffe Costagli attirato dal simbolo della via Francigena sulla facciata.


Dopo aver fatto il pieno con una pizza ed un succo di arancio riparto lungo il cammino della tappa 29 della via Francigena. La strada sempre sulle vie asfaltate iniza a scendere dal centro storico di Fucecchio. Il centro dopo il Bar offre notevoli scorci dove si possono fare bellissime foto se uno vuole fermarsi. Ho decido perรฒ di tirare dritto ed attraversare lโArno sul ponte che porterebbe a San Pierino.


Al cartello di San Pierino si gira verso sinistra e si ritorna sullโargine. La strada sarร cosรฌ fino a San Miniato Basso. Si passa sotto al tunnel della ferrovia e poi quello della strada di Grande comunicazione Firenze Pisa Livorno (Fi-Pi-Li).


Pensate che la tappa sia finita? Ed invece no! Perchรฉ questo dove sono adesso รจ San Miniato Basso mentre la tappa numero 29 della via Francigena finisce a San Miniato Alto che dista ancora un paio di chilometri circa. Ovviamente da fare tutti in salita! ๐คทโโ๏ธ
SAN MINATO
LA STORIA DI SAN MINIATO
A San Miniato Alto si chiude la tappa numero 29 della via Francigena. In questa cittร nel 783 fu fondata una chiesa intitolata al martire Miniato.


Da non confondere con la chiesa di San Miniato al Monte a Firenze, qui siamo in provincia di Pisa.


Il borgo si sviluppรฒ attorno a questa chiesa, costruito da un gruppo di Longobardi ed รจ per questo che durante tutto il medioevo prese il nome di San Miniato al Tedesco, proprio per questa sua origine Germanica.
SEMENZAIO DI UOMINI ILLUSTRI
Da questo dipinto che trovate subito dopo essere saliti in cittร si capisce perchรฉ San Miniato era chiamata cittร delle 20 miglia.


Si trova infatti a quasi 20 miglia da Lucca, Pisa, Firenze e Siena. Dentro queste 20 miglia cโerano anche altre cittร come Pistoia, San Gimignano, Volterra e Vinci. Essere al centro di questo afflusso costante di uomini, idee e culture, non solo nel medioevo ma anche ai giorni nostri, ha permesso a San Miniato di essere considerata come โun semenzaio di uomini illustriโ cioรจ un vivaio dove le persone potevano sviluppare e coltivare in modo sano le proprie capacitร , e sicuramente parte di questo va anche al passaggio della via Francigena.


Una leggenda vuole che la cittร abbia dato i natali a Matilde di Canossa, la torre poi diventata campanile della chiesa, infatti, ha preso il suo nome. Sono nati qui Francesco Sforza il primo duca di Milano, lโartista Ludovico Cardi le cui opere dโarte sono agli Uffizi, al Louvre, al Prado ed allโHermitage, il sindaco di Milano ed Oncologo Pietro Bucalossi, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, registi e sceneggiatori italiani e sempre qui un giovane professore di liceo di nome Giosuรจ Carducci iniziรฒ la strada di poeta che poi lo avrebbe condotto al premio Nobel, pubblicando proprio qui in cima al colle che vedete la sua prima raccolta.
NAPOLEONE BONAPARTE
A San Miniato proviene il ramo corso della famiglia Bonaparte e fu grazie allo Zio Filippo che Napoleone ottenne il grado nobiliare che gli permise di frequentare il collegio militare. Una targa vicino a Piazza Bonaparte sul palazzo dello Zio Filippo Bonaparte testimonia questo fatto che perรฒ presenta almeno tre inesattezze.


La prima รจ che Napoleone non passรฒ del tempo qui a San Miniato da bambino perchรฉ lโunica volta che lui uscรฌ dalla Corsica fu solo per andare al collegio Miliare.


La seconda รจ la data, vedete รจ scritta in numeri romani โal 29 giugno del 1797โ non vera perchรฉ fu nel giugno del 1796 che Napoleone partรฌ da Livorno e, mentre le sue truppe conquistavano Massa e Carrara, passรฒ una sola notte a San Miniato dallo Zio Filippo e quindi ecco il terzo errore: non ci fu un consiglio di guerra in casa dello zio ma soltanto un pernottamento. Tutto questo ovviamente senza nulla togliere allโimportanza della cittร di San Miniato ed alla sua storia legata a Napoleone.
IL PASSAGGIO DEI PAPI
Da questo luogo passarono anche molti papi. Un esempio lo abbiamo nel 1553 quando Papa Clemente 7ยฐ commissionรฒ a Michelangelo Buonarroti il completamento della Cappella Sistina, proprio qui a San Miniato.


Non era una novitร che un papa mettesse piede in cittร perchรฉ prima di Clemente 7ยฐ si fermarono qui Gregorio 5ยฐ ed Eugenio 4ยฐ.
COSA VEDERE
Il borgo รจ cosรฌ facile da visitare perchรฉ sulla sola strada principale sorgono quasi tutti i punti dโinteresse piรน importanti.


Le cose da non perdere sono la piazza del Duomo dove sulla chiesa sono incastonati bacini ceramici che riproducono la disposizione delle costellazioni dellโOrsa, la piazza del Seminario con le massime latine impresse sulla facciata e le logge che formano un prezioso corridoio vasariano.


La Piazza Mazzini dove si ha una vista magnifica, cosรฌ come sulla cima della rocca o la Torre di Federico II.


Non da meno la scalinata che porta dal Palazzo Comunale al Santuario del SS. Crocifisso o il Convento di San Francesco opera si dice dello stesso San Francesco poco piรน che trentโenne.
TARTUFO BIANCO
San Miniato custodisce un pregiato prodotto della terra, il tartufo. Il tartufo bianco delle colline sanminiatesi รจ il Tuber Magnatum Pico, โCibo dei Reโ, che si trova, a pochi centimetri di profonditร , in un numero limitato di aree predilette dalla natura. Tra queste quella di San Miniato detiene una serie di primati come il ritrovamento del tartufo piรน grande, di 2.520 grammi, donato nel 1954 al presidente americano Truman. Poco prima dellโingresso in cittร รจ stata fatta anche una statua in memoria di questo fatto.


Ma suo รจ anche un primato di qualitร , dovuto non solo alla fertilitร dei boschi e al rispetto per lโambiente con cui avviene la raccolta.


Regolato da un severo disciplinare e da una legge regionale che ne definisce modalitร di raccolta e commercializzazione, il tartufo bianco di San Miniato popola le tavole dei migliori ristoranti.


Ci sono tantissime manifestazioni legate al tartufo qui a San Miniato. Di seguito vi elenco alcuni eventi che potete seguire a San Miniato e nelle zone limitrofe:
- Terzo Week end di Marzo: I giorni del Tartufo mostra mercato del Tartufo Marzolo a Cigoli
- A metร Giugno: La Notte Nera festeggia il tartufo nero;
- Ultimo week end di settembre: Festa del Tartufo Bianco a La Serra;
- Primo week end di ottobre: Fiera Mercato del Tartufo Bianco a Corazzano;
- Terzo week end di ottobre: Festa del Tartufo di Balconevisi;
- Ultimo week end di ottobre: Sagra del Tartufo Bianco a Ponte a Egola;
- Primo week end di Novembre: Sagra del Tartufo bianco a San Miniato Basso;
- Ultimi tre week end di novembre e il primo di dicembre: Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato.
VIA FRANCIGENA TAPPA 30
ALTIMETRIA


DATI TECNICI
๐ช Difficoltร : Impegnativa ๐ ๐ ๐
๐ Partenza: San Miniato (Piazza Bonaparte)
๐ Arrivo: Gambassi Terme (Chiesa Cristo Re)
๐ฃ๏ธ Distanza: 24,13 chilometri
โฑ๏ธ Tempo di percorrenza a piedi: 6.00 h
๐ฐ Quanta acqua portare: 2 litri
โ๏ธ Dislivello in salita: 406 m
โ๏ธ Dislivello in discesa: 231 m
โฌ๏ธ Quota massima: 305 m (Gambassi Terme)
Strade pavimentate: 37%
Strade sterrate e carrarecce: 62%
Mulattiere e sentieri: 1%
๐ดโโ๏ธ Ciclabilitร : 99%
Come arrivare al punto di partenza: Linea FS Firenze-Pisa-Livorno, stazione S. Miniato
MAPPA VIA FRANCIGENA TAPPA 30
Scarica la traccia GPS o GPX della Via Francigena Tappa 30 con tutte le indicazioni qui su Wikilock.com
La cartina o la mappa della Via Francigena tappa 30 รจ compatibile con Iphone, Android, Google Earth, Garmin o Suunto
PARTENZA DA SAN MINIATO
Prima di ripartire faccio sosta per riempire la borraccia dโacqua e comprare qualcosa da mangiare. Fate attenzione che questa tappa numero 30, รจ sรฌ molto bella e suggestiva, specie se la farete a primavera ma non ha nessuno punto di ristoro e sosta se non a Coiano. Per cui partite con acqua e qualcosa da mettere sotto ai denti.


Giusto il tempo di trovare il mio amico Alessandro che mi accompagnerร per tutta questa tappa numero 30 della via Francigena fino a Gambassi Terme e ci fiondiamo dentro allโinfo point a San Miniato per fare il timbro sulla credenziale.


La tappa riparte su asfalto, passiamo di nuovo davanti piazza del Seminario e sorpassiamo il palazzo comunale dove allโinterno ci sono dei bellissimi dipinti e volendo accanto ci sarebbe anche il bel museo da visitare. Valuta tu sei hai tempo da dedicargli. La strada scende dopo una scalinata in prossimitร di un parcheggio. Giratevi qui ed osservate San Miniato da lontano perchรฉ potreste scattare delle bellissime foto.


Si prosegue su asfalto salendo un poโ di quota e si arriva davanti al Bar Giannoni, lโultimo punto dove prendere da bere e da mangiare lungo il percorso. Solo tra altri 11 km circa troverete una fontana.


Noi proseguiamo sempre su asfalto, allโincrocio proseguiamo dritto e passiamo le piscine. Da qui ci saranno altri 2 km su asfalto, prima di deviare a destra su una strada bianca.
LA VAL DโELSA
Qui sโimbocca un percorso di straordinaria bellezza lungo i crinali collinari della Val dโElsa, disseminata di castelli, rocche, ospitali, complessi abbaziali, originati dal passaggio della Via Francigena. Allโinizio di questa strada avete una panchina dove poter sostare.


Una volta imboccata la strada bianca mancheranno circa 7 km allโarrivo e sarร senza un filo dโombra. Quel giorno faceva un caldo infernale, uno dei primi caldi dellโanno. La temperatura percepita era di gran lunga superiore a quella dichiarata.


Ci fermiamo sotto ad un bellissimo albero che per noi era come un resort a cinque stelle e troviamo una pentola, anzi due pentole una sopra lโaltra per proteggere il libro al suo interno dalla pioggia. Volendo si puรฒ fare una dedica per testimoniare il nostro passaggio. Se ci passi ci trovi sicuramente la mia!


Ripartiamo, passiamo a lato di una abitazione in campagna, con galline, pecore e cani che non sembrano troppo felici di vederci passare da li. Sono legati e non abbiamo problemi. Salendo a lato dellโabitazione troviamo i primi cartelli che ci indicano che a Coiano mancherebbero solo due chilometri.


COIANO
Finalmente arriviamo a Coiano e dietro la Pieve dei Santi Pietro e Paolo troviamo una splendida panchina, anzi due, allโombra e con una stupenda fontanella. Per arrivare a questo punto di ristoro si devono fare circa 450 metri a piedi ed andare esattamente dietro la pieve. Decidiamo di sostare per 10 minuti e poi ripartire subito ma in realtร i minuti saranno ben 20.


A Coiano non ci sono cose da vedere, si passa nella strada sotto al Castello ed il sentiero poi prosegue su sterrato in leggera discesa. Continuo il mio cammino con Alessandro su una strada non asfaltata e libera da macchine che corre lungo i crinali delle belle colline toscane. Passare di qui a primavera รจ davvero pazzesco: ci sono colline verdi, fiori ovunque ed il vento accarezza le colline toscane creando lโeffetto delle onde sul mare. Non sono riuscito a riprenderlo bene nel mio video ma se state attenti noterete lโeffetto ondulatorio.


Passiamo su questo sentiero con molti casali abbandonati, in brutto stato di conservazione. state attenti non rischiate di entrare e farvi male mi raccomando. Dopo aver superato un grandissimo podere abbandonato, il Podere Cominignoli, percorriamo un brevissimo tratto su asfalto per attraversare la provinciale. Qui con grande sorpresa troviamo un tavolo e panchine e piรน avanti unโaltra fontanella. Siamo meravigliati nel vedere come abbiano piazzato male il tavolo e le panchine. Lโunico punto dove non si riesce a vedere il panorama circostante รจ proprio dove hanno messo il tavolo e le panchine. Esattamente 100 metri dopo, infatti, ci si ripresenta davanti lโennesimo e stupendo paesaggio delle colline toscane.
Costeggiamo un cimitero molto grande e piรน avanti un tabernacolo dove potete riposare e stare un poโ allโombra se dovete recuperare dalla fatica fatta fino ad ora. Noi decidiamo di tirare dritto perchรฉ mancano poco piรน di due chilometri allโarrivo a Gambassi Terme.
BORGOFORTE
Sulla strada asfaltata passano tante macchine e noi possiamo percorrere il piccolo sentiero che scorre dietro alla staccionata di legno e guardrail. Arriviamo cosรฌ a Borgoforte il primo centro abitato prima di Gambassi Terme.


Per chi non vuole sostare a Gambassi Terme deve sapere che qui cโรจ un punto ristoro ovvero lโ โOsteria del Pellegrinoโ che perรฒ a questโora รจ ancora chiusa. Accanto cโรจ โLa Sosta di Robertoโ un alloggio dove pernottare.
PIEVE DI CHIANNI E LโOSTELLO
Gambassi Terme sbuca dietro la collina e le gambe sembrano trovare le ultime forze, non si sa da dove. Passiamo davanti la Pieve di Chianni o conosciuta come Pieve di Santa Maria Assunta, dove sul retro della chiesa cโรจ lโOstello Sigerico. Un ostello nuovo e fatto da pochi anni con un bellissimo cortile, ampi spazi verdi pieno di olivi. In molti parlano di questo ostello come uno dei piรน belli della via Francigena.


Peccato che quando siamo passati io ed Alessandro cโera un matrimonio in corso. Per questo abbiamo deciso di non entrare nella chiesa e di non avvicinarci perchรฉ puzzavamo come due maialini appena usciti dalla pozza di fango e non ci sembrava il caso di infastidire un cosรฌ importante evento con la nostra presenza. Se la pieve รจ chiusa chiedete alla reception dellโostello, cosรฌ potete visitarla. Vi apriranno senza problemi.
Il pernottamento nellโostello costa 12 euro al quale si puรฒ aggiungere questi costi:
- + 13 euro se volete cena e la colazione il giorno successivo;
- + 10 euro se volete solo la cena (si cena alle 19);
- + 4 euro se volete solo la colazione;
Lโostello offre anche un servizio di lavanderia dal lunedรฌ al sabato al costo di 7โฌ per una rete salva-bucato. Ma se avete comprato la mia sacca lavatrice da viaggio risparmierete tempo e soldi. Vi metto il link sotto
GAMBASSI TERME
Riprendiamo la marcia verso Gambassi e torniamo per gli ultimi 700 metri su asfalto. La strada sale verso il borgo e poco prima del centro puoi fermarti alla Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Jacopo e Stefano.


Gambassi Terme รจ un angolo di pace immerso nella campagna della Valdelsa, lontano dal turismo di massa e punto dโarrivo di questa tappa numero 30 della via Francigena. Noi ci siamo fermati al Bar in centro storico per farci fare il timbro sulla credenziale.
LA STORIA
Nei tempi antichi Gambassi Terme era una โterra di passoโ. Oltre alla via francigena, passava da Gambassi anche la via che collegava Volterra a Firenze ed era chiamata la โvia del saleโ.


La storia di Gambassi Terme รจ legata allโetร medievale, in passato era i suoi mastri โbicchieraiโ famosi in tutta la Toscana per lโartigianato del vetro. A Gambassi Terme รจ visitabile la Mostra permanente dellโattivitร vetraria che espone circa 3000 reperti archeologici sia locali che italiani risalenti al periodo tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo e raccoglie studi e ricerche storiche e archeologiche sulla produzione del vetro in Valdelsa. Tale attivitร , documentata fin dal tredicesimo secolo ed ormai scomparsa, ha costituito per secoli un elemento caratterizzante per lโintero territorio, la cui fama andava ben oltre lo stretto ambito territoriale.
LE TERME
Ovviamente lo dice anche il nome della cittร a Gambassi Terme ci sono le terme e si trovano esattamente sulla piazza centrale accanto al parco pubblico e vicinissimo al bar dove abbiamo timbrato la credenziale io ed Alessandro.


Se arrivate presto vi consiglio di provare le terme che vi permettono di rilassarvi dopo la lunga camminata. Lo stabilimento รจ aperto dalle 16 alle 20 e lโingresso costa solo 10 euro.
DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE
Potrei darvi tantissime indicazioni su dove dormire e dove mangiare ma come sapere questi posti dove pernottare o dove fare ristoro sono in continua evoluzione e in continuo cambiamento. Ho trovato molti luoghi dopo Siena chiusi dopo la pandemia e che non hanno mai piรน riaperto. Per cui vi rimando direttamente al sito ufficiale in questa pagina dove terranno costantemente aggiornati gli ostelli, i ristoranti, gli alberghi e tanto altro. In questo modo sono sicuro di darvi informazioni aggiornate sempre e non rischiare di farvi perdere del tempo telefonando a strutture chiuse.
SCORRI TRA LE TAPPE
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๏ธTAPPA 28 โ TAPPA 31 โก๏ธ
FINE TAPPA
La tappa numero 30 della via Francigena finisce qui con un bellissimo panorama sulle valli circostanti. Saluto e ringrazio il mio amico Alessandro che mi ha accompagnato lungo una delle piรน belle tappe della via Francigena in Toscana. Diciamo toscana altrimenti le altre regioni poi si arrabbiano ma sicuramente se la farai anche te in piena primavera o ad inizio estate mi darai ragione. Provare per credere.
Ricordati di vedere anche il video di questa tappa 29 e 30 della Via Francigena. Ti rimetto il video sotto e di sostenermi, con lโiscrizione ai miei vari social, Instagram o Youtube se hai trovato info utili e se ti รจ piaciuto qualcosa in generale. Ci metto passione, cuore e tempo libero. Grazie se vorrai sostenermi. Non perderti la prossima tappa!
HERMITAGE SAN PIETROBURGO INFO
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